Pur nella piena coscienza che la fedeltà ad un brand è uno degli atteggiamenti più sciocchi e prevedibili di una società consumistica e fidelizzante, per anni ho mantenuto un attaccamento quasi morboso alle mie macchine fotografiche.
Nonostante i disguidi comunicativi con un servizio tecnico talmente restrittivo e monopolistico da risultare quasi indisponente, non ho mai abbandonato la Nikon e l'ho amata ad un livello quasi feticistico.
Tutto ciò fino ad alcuni mesi fa, quando deciso a compiere il salto di qualità e passare ad una full-format, Luca (che 7 anni fa mi consigliò la D70 che m'ha accompagnato in tutti i miei viaggi) ha caldeggiato il passaggio a Canon.
Il destino ha quindi voluto che un gioiello in perfette condizioni finisse in prova tra le mie mani, facendomi perdutamente innamorare della Canon 5D che da oggi m'accompagnerà in qualunque occasione.
Grazie Sara, ne farò un buon uso.